Un gigantesco progetto per sfruttare l’energia solare sorgerà nella provincia della Mecca: parliamo del futuro Al Faisaliah Solar Project, impianto fotovoltaico da ben 2,6 GW di capacità che permetterà al territorio di ottimizzare l’uso delle fonti fossili.
(Fonte: Rinnovabili) Il governo Saudita lo ha annunciato questo fine settimana dal palco del Makkah Economic Forum rilanciando ancora una volta le ambizioni nazionali in tema di fonti rinnovabili. Il governatore della provincia ha già firmato un memorandum d’intesa con il ministro per l’energia, l’industria e le risorse minerarie del paese, Khalid Al-Falih; secondo l’accordo quest’anno l’Ufficio per lo sviluppo di progetti di energie rinnovabili (Repdo) offrirà 600 MW in una gara pubblica, mentre il Fondo per gli investimenti pubblici – un fondo sovrano sovranazionale gestito da governi insieme a diversi partner –implementerà direttamente gli altri 2.000 MW. “Il MoU – ha dichiarato il ministro – è in linea con la Visione dell’Arabia Saudita 2030 realizzata dal Regno e con gli sforzi del Ministero dell’Energia per diversificare il sistema energetico al fine di raggiungere un mix sostenibile”. In realtà i primi 600 MW dell’Al Faisaliah Solar Project erano già stati annunciati alla fine di gennaio 2019 come parte di un invito a manifestare interesse per il secondo round di aste solari. Dopo la prima fase d’asta, conclusasi con l’assegnazione del progetto fv Sakaka da 300 MW ad ACWA Power, il Regno è pronto a mettere in gara ben 1,5 GW di energia solare attraverso sette progetti differenti (Al Faisaliah Solar Project incluso).
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