S.E. Fayiz Khouri, Ambasciatore di Giordania in Italia, rilascia una lunga intervista all’Agenzia Nova nella quale afferma l’importanza della Giordania come partner commerciale dell’Italia e la sua centralità nella futura ricostruzione di Siria e Iraq.
(Fonte: Agenzia Nova) La Giordania è un hub nel Medio Oriente per la futura ricostruzione in Siria e in Iraq, dotata di un elevato potenziale di capacità e di un clima favorevole agli investimenti. Il regno hascemita “vuole essere un partner solido per chi è interessato a investire nella ricostruzione della regione”, ha spiegato Fayiz Khouri, sottolineando che la Giordania vanta “un sistema di tassazione competitivo, un settore bancario avanzato e una forza lavoro molto qualificata”. Grazie alla Commissione per gli investimenti (Jordan Investment Commission, Jic), il paese offre ai potenziali investitori tutti gli strumenti necessari per creare un’azienda e individuare opportunità. In particolare, con l’adozione della legge 30 del 2014 sugli investimenti, la Jic è l’unica agenzia governativa responsabile degli investimenti, delle esportazioni e di un clima favorevole. La legge prevede lo sviluppo degli incentivi per gli investimenti nelle aree di sviluppo e nelle zone di libero scambio, eccetto la Zona economica speciale di Aqaba. La Giordania può ritornare ad essere un hub regionale anche grazie ai settori dei trasporti e della logistica, che contribuiscono all’8,2 per cento del Pil con circa 325 società operanti nel settore. Inoltre, con 2.700 chilometri di autostrade e circa 2 mila chilometri di arterie secondarie, oltre ai servizi del porto di Aqaba, il paese offre infrastrutture efficienti, se paragonate agli altri attori regionali. A titolo di esempio, tra i benefici nelle zone di sviluppo del paese vi è un’imposta sul reddito pari al 5 per cento dell’imponibile.
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