E’ nato a Damasco sotto gli auspici di Unimore e di Armadilla il primo corso di laurea in Terapia Occupazionale istituito in questo paese medio-orientale.
(Fonte: Magazine Unimore) Unimore trasferirà le proprie competenze maturate nell’ambito della terapia occupazionale per soccorrere la martoriata Siria nella formazione di professionisti della riabilitazione. In questo quadro, e dopo quasi un anno di sforzi congiunti con partner siriani e italiani, nella capitale siriana è stata perfezionata una iniziativa dall’alto valore umanitario attraverso un accordo tra Università Al Manara e Università di Modena e Reggio Emilia per l’avvio del corso di laurea in Terapia Occupazionale. Avrà sede a Latakia. Il corso, di durata triennale, impartito a studenti e professori siriani da docenti Unimore, non solo creerà un’opportunità formativa innovativa per giovani diplomati, ma contribuirà anche ad alleviare tante sofferenze, conseguenza del conflitto che ha segnato pesantemente la Siria, e alla creazione di un rapporto duraturo e concreto fra il mondo accademico siriano e italiano. Il nuovo corso di laurea è stato presentato il 16 e 17 settembre scorsi a Damasco in un momento di particolare valore scientifico e strategico, nel corso di unaConferenza Scientifica incentrata su valore e prassi della Terapia Occupazionalee sulle tecniche e politiche innovative per l’assistenza e l’inclusione di persone con disabilità a professionisti e associazioni della società damascena. L’incontro è stato promosso da Armadilla, ong Italiana da tempo presente in Siria e presentatrice del progetto, finanziato dalle Nazioni Unite attraversol’UNDP. Alla conferenza hanno partecipato la dott.ssa Barbara Volta e il dott. Francesco Romagnoli, entrambi docenti del corso di laurea in Terapia occupazione di Unimore. Il nuovo corso di laurea triennale sarà coordinato dalla dott.ssa Barbara Volta, in rappresentanza di Unimore.
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