Intervista all’Ambasciatore d’Egitto in Italia, S.E. Hisham Badr, realizzata dal quotidiano “Il Messaggero”, sul futuro economico del Paese.
(Fonte: Il Messaggero) L’Egitto è al lavoro per realizzare la sua “vision 2030”, la strategia di sviluppo sostenibile che il Paese ha lanciato nel marzo del 2015 e che sta portando avanti riforma dopo riforma. Tre gli obiettivi principali: sviluppo economico, competitività del mercato e capitale umano. Per quanto riguarda il capitale umano, le direttrici di sviluppo sono la formazione e la salute; in particolare, per la formazione, l’obiettivo principale è quello di fare dell’Egitto uno dei primi 30 Paesi per la qualità dell’istruzione di base, portando a zero il tasso di analfabetismo e almeno all’80 per cento il rapporto di iscrizione alla scuola materna. Per l’istruzione superiore l’obiettivo è ambizioso: inserire 10 università egiziane nella lista delle 500 migliori università del mondo. Anche il settore energetico, infine, è centrale per lo sviluppo di un Paese che basa la sua economia su manifattura, agricoltura e costruzioni. Di tutto questo abbiamo parlato con l’ambasciatore egiziano a Roma, Hisham Badr, arrivato nella Capitale lo scorso anno, sempre più convinto che «il meglio deve ancora venire».
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