Si è tenuto a Roma presso la Farnesina, il Business Forum organizzato a margine della conferenza intergovernativa Italo Saudita dello scorso 4 dicembre che ha visto la partecipazione di numerosi autorevoli rappresentanti delle istituzioni e delle business community italiane e saudite tra cui il Presidente della Joint Italian Arab Chamber, Cesare Trevisani.
Il Forum, i cui lavori sono stati aperti dal Ministro Alfano, che ha ricordato la centralità strategica delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita, ha rappresentato l’occasione per rilanciare i rapporti tra i due Paesi e presentare le opportunità derivanti dall’ambizioso piano di riforma Vision 2030 lanciato dal governo Saudita. In particolare, il Ministro Alfano prima e l’inviato speciale per il piano 2030 Marco Simoni poi, hanno posto l’accento sull’importanza di creare e rinforzare partnership italo-saudite in grado di valorizzare le eccellenze, l’expertise ed il know how delle imprese italiane. Il Segretario di Stato Saudita per il Commercio e gli Investimenti, Abdulrhaman Ahmad Al Harbi, ha a sua volta ribadito le intenzioni del suo Paese a lavorare insieme alla realizzazione di progetti concreti in vari settori.
Nel corso della cerimonia di apertura è intervenuto anche il Presidente della Joint Italian Arab Chamber Cesare Trevisani, il quale ha avuto modo di ricordare il ruolo di ponte che la JIAC svolge al servizio delle imprese e di annunciare alcuni degli eventi della Camera che nel 2018 vedranno proprio l’Arabia Saudita protagonista.
Nel corso della sua presentazione Yousef Alolayn, rappresentante della Saudi General Investment Authority (SAGIA) ha illustrato alcuni degli aspetti più significativi della Vision, che si pone l’ambizioso obiettivo di riformare radicalmente il Paese a tutti i livelli, economico, sociale e culturale.
L’intervento successivo, a cura di Hani Alsaigh, rappresentante del Centro Nazionale per le Privatizzazioni ed i Partenariati dell’Arabia Saudita ha presentato l’ingente piano di privatizzazioni che, in base a quanto previsto dalla Vision 2030, interesserà ben 12 settori ed imprese pubbliche del calibro di Aramco e SEC.
Il Forum è poi proseguito con gli interventi di Alessandro Decio e Ines Aronadio, rispettivamente CEO di SACE e Direttore per la Promozione del Made in Italy di ICE, che hanno illustrato gli strumenti che le due istituzioni offrono a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese.
Infine, con le testimonianze di Daniele Quintarelli (SAIPEM), Antonio Monaco (SALINI IMPREGILO), Duilio Fatti (FERROVIE DELLO STATO) e Antonello Buondonno (ENEL), si sono accesi i riflettori su alcune delle storie di maggior successo di imprese italiane in Arabia Saudita.
A chiudere i lavori, il Vice Presidente della JIAC Yousef El Maimani, che oltre a ricordare la forte amicizia che lega Italia ed Arabia Saudita ed a ripercorrere le tappe della propria personale storia di successo, ha esortato i partecipanti ad approfondire il tema della partnership Italo-Saudita ricordando anche che la JIAC offre un valido strumento di supporto per esplorare le opportunità esistenti.
Nel concludere, il Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Vincenzo de Luca ha sostenuto che la riunione della commissione intergovernativa ed il Forum hanno avviato una nuova fase nelle relazioni Italo-Saudite ed ha auspicato che nei prossimi mesi si approfondiscano progetti concreti da sviluppare insieme nei prossimi anni.
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