L’Iraq si appella alle compagnie straniere per esplorare e gestire nove giacimenti petroliferi.
(Fonte: Il Sole 24 Ore) “Chiediamo alle compagnie internazionali di competere per esplorare e sviluppare gli otto blocchi di confine con il Kuwait e l’Iran, nonché un nono offshore nel Golfo”, ha detto ai giornalisti il ministro del Petrolio Jabbar al-Louabi. Questi blocchi si trovano nelle province di Bassora, Missane, Mouthanna, Wassit e Diyala, nel sud e nell’est del paese e nelle acque territoriali. “L’obiettivo del piano di sviluppo e’ raggiungere le massime riserve conosciute e far rinascere blocchi trascurati per decenni a causa della guerra e della situazione nel Paese”, ha affermato.
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