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Eccellenze, cari membri, soci e amici della Joint Italian Arab Chamber of Commerce, In questa edizione speciale della Newsletter JIACC, siamo lieti di fornirvi un rapporto dettagliato sulla partecipazione della nostra Camera alla "Kuwait International Conference for the Reconstruction of Iraq" (KICRI), tenutasi a Kuwait City dal 12 al 14 febbraio 2018. La conferenza, organizzata dalla National Investment Commission of Iraq (NIC), dal governo del Kuwait con l'ausilio della Camera di Commercio nazionale e del Kuwait Fund for Arab Economic Development (KFAED), con la partecipazione della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea, è considerata l'inizio ufficiale della ricostruzione del Paese mesopotamico. Il rapporto include un resoconto delle attività della Conferenza, nonché la lista ufficiale dei progetti d’investimento in Iraq, cui possono partecipare tutte le imprese italiane interessate. In caso d’interesse per progetti specifici menzionati nella relazione, vi invitiamo a contattarci via e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@jiac.it. Saremo lieti di fornirvi maggiori dettagli e assistenza.
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La partecipazione alla ConferenzaDal 12 al 14 febbraio 2018, lo Stato del Kuwait ha ospitato la "Kuwait International Conference for the Reconstruction of Iraq", evento che ha chiamato a raccolta oltre 2500 partecipanti da tutto il mondo. 76 i Paesi rappresentati, oltre 51 fondi internazionali di sviluppo, 107 le ONG e oltre 1.850 rappresentanti del settore privato. La Repubblica dell'Iraq è stata rappresentata dal Primo Ministro S.E. Haider AL ABADI, 8 ministri, i governatori di tutte le province e una cospicua delegazione imprenditoriale. A rappresentare la JIACC, il Vice-Presidente Dott. Pietro Paolo RAMPINO. Presente a Kuwait City l’On. Ministro Angelino ALFANO, che ha preso parte alla Riunione ministeriale della Coalizione globale Anti-Daesh, svoltasi il 12 febbraio al Bayan Palace, nonché la delegazione italiana alla conferenza guidata dal Direttore Generale per la Cooperazione Italiana, Ministro Plenipotenziario Giorgio MARRAPODI.
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La ConferenzaAd aprire i lavori della Conferenza del 13 Febbraio, S.E. Ali Mohamed AL GHANEM, Presidente della Kuwait Chamber of Commerce and Industry e S.E. Salman Ali AL JUMAILI, Ministro della pianificazione della Repubblica dell'Iraq. La sessione è stata presieduta da S.E. Sami AL ARAJI, Presidente della Commissione nazionale per gli investimenti in Iraq. Hanno partecipato inoltre alle discussioni il Primo Ministro iracheno S.E. Haider AL ABADI e S.E. il Segretario di Stato americano Rex TILLERSON, che hanno onorato la Conferenza con la loro partecipazione. Mercoledì 14, l'ultimo giorno del programma della conferenza di tre giorni, il governo del Kuwait ha chiamato a raccolta tutte le delegazioni ufficiali per partecipare alla Conferenza degli investitori. Questo incontro di alto livello è stato aperto dalle dichiarazioni di S.A.R. lo sceicco Sabah AL-SABAH, emiro dello Stato del Kuwait; S.E. Haider AL ABADI; S.E. Antonio GUTERRES, Segretario Generale delle Nazioni Unite; S.E. Federica MOGHERINI, Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea e Jim Yong KIM, Presidente della Banca Mondiale. Nel discorso di chiusura dell'ultimo giorno, il Vice-Primo Ministro e il Ministro degli Esteri del Kuwait S.E. lo sceicco Sabah Khaled Al-Hamad AL-SABAH ha dichiarato che il totale dei contributi dei paesi partecipanti alla KICRI ha raggiunto i 30 miliardi di dollari (di cui 1,5 miliardi sotto forma di donazioni e 28,5 miliardi sotto forma di prestiti). Secondo la Kuwait News Agency (KUNA), il governo iracheno si è ritenuto soddisfatto di tale risultato e ha deciso di lanciare iniziative analoghe da tenersi in futuro.
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Nel corso dell'iniziativa sono state fornite informazioni sulle aree maggiormente colpite dalla guerra, nonché presentate le richieste più stringenti. Insieme ai rappresentanti delle Nazioni Unite, che ancora oggi continuano a valutare i danni materiali della guerra al terrorismo, i rappresentanti iracheni hanno poi presentato un piano finanziario diviso per macro-settori, con i relativi investimenti da effettuare. Il governo iracheno ha inoltre affermato voler rinforzare il monitoraggio della trasparenza e dell'effettiva attuazione dei progetti. E’ stata dunque annunciata la formazione di una nuova piattaforma, implementata in collaborazione con le Nazioni Unite, per garantire piena trasparenza e tracciabilità dei finanziamenti concessi. Inoltre, il governo iracheno ha iniziato a trasferire competenze dai ministeri centrali ai governi provinciali, al fine di garantire una realizzazione diretta ed efficiente dei progetti a livello locale.
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Conclusioni e osservazioni della JIACCL'Iraq offre grandi potenzialità per quelle aziende che cercano di espandere la propria presenza nel Paese, soprattutto in settori quali l'energia (comprese le rinnovabili); l’assistenza sanitaria; le infrastrutture; la formazione professionale. Le imminenti elezioni del Parlamento iracheno, che si terranno nel maggio 2018, dimostreranno o meno se le riforme avviate dal governo attuale avranno un prosieguo. Le aziende che stanno iniziando a costruire il proprio business network con i partner locali dovranno necessariamente tenere a mente questo importante evento politico.
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Prospettive futureLa JIACC, molto attenta al tema della ricostruzione irachena, proseguirà a monitorare i processi sulla ricostruzione del Paese e continuerà, attraverso tutti i propri canali, a tenere informati i propri associati. E' prevista inoltre l'organizzazione dell'Italian Conference for the Reconstruction of Iraq, da tenersi a Milano a partire dalla fine del mese di maggio, per cogliere le opportunità presenti e approfondire le tematiche inerenti alla ricostruzione irachena. D’altronde, la JIACC aveva già organizzato nell’ottobre 2017, in concomitanza con il Primo Business Forum Italo Arabo, una conferenza sugli investimenti in Iraq tenutasi presso la sede di Assolombarda a Milano. All "Iraq Conference on Business and Investments" aveva partecipato una cospicua delegazione d’imprenditori iracheni, tra cui numerosi rappresentanti delle Camere di Commercio federali (dalla provincia di Bassora, di Wasit e di Al Muthanna) coadiuvati dal Vice-President of the State Consultation Council Dott. Abdullateef NAIEF ABDULLATEEF. La JIACC si augura poter diventare, sempre di più, un punto d’incontro tra le aziende italiane e irachene. Per questo motivo, stiamo lavorando per organizzare ulteriori iniziative sull’Iraq, ancora de definire, che possano mettere in contatto imprenditori iracheni e italiani per diversi progetti e settori.
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Lista dei progetti d'investimentoLa Joint Italian Arab Chamber of Commerce ha raccolto i progetti d'investimento della National Investment Commission. Tuttavia, il governo dell'Iraq ha annunciato che la lista dei progetti continuerà ad essere aggiornata, poiché le commissioni territoriali continuano tutt'oggi la valutazione dei danni di guerra. La JIACC seguirà attentamente la pubblicazione di nuove opportunità d'investimento, dando ai propri membri un'esclusiva visuale delle opportunità imprenditoriali in Iraq. Per la lista aggiornata dei progetti
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